Nella cartina ci sono solo le vie principali , poi ovviamente ce ne erano tante altre secondarie.
Tutte erano collegate finchè non si costituirono gli Stati che con la loro politica vollero avere le esclusive sui commerci .
Via celtica► , via celto - germanica - scandinava► , via baltica► .
In arancio ♦♦♦ le maggiori zone di estrazione dell ' ambra .
L ' ambra è una resina fossile usata dai primitivi come materiale prezioso e magico . Veniva richiesta e pagata profumatamente dai mercanti che la portavano verso varie città , tra cui quelle del mediterraneo .
L ' ambra arrivò in Egitto ed in Fenicia già a partire dal 4000 a. C. In antichità l ' estrazione ed il trasporto terra fino ai porti del mediterraneo , veniva fatta dai popoli liguri - celtici - germanici - scandinavi d ' Europa .
Le due zone di maggior estrazione di ambra erano le coste baltiche di Polonia , Lettonia ed Estonia e le coste del mar del Nord di Olanda , Germania e Danimarca .
E ' impressionante come già da quei tempi vi fossero delle " autostrade " commerciali capaci di far arrivare l ' ambra fino a 4mila km dal luogo di estrazione . Attualmente l 'ambra è usata come pietra semipreziosa con la quale fare gioielli .
Se si strofina un ambra con un panno si elettrizza . I greci la chiamavano " elektron " e per questo motivo oggi chiamiamo così l ' elettricità e gli elettroni .
Gli antichi germani Angli e Sassoni ( che poi andarono in Inghilterra ) la chiamavano con un termine simile a glass , termine col quale oggi in Inghilterra si intende il vetro .
La via dell ' ambra creò un collegamento di civiltà che spiegano alcune migrazioni storiche . La via dell ambra determinò la formazione di tante città europee che nascevano come mercati dove si scambiavano le merci che venivano trasportate insieme all ambra . Come per esempio quella dei celti boii che si stabilirono a Bologna ( Bononia era la città dei Boii ) e che provenivano dalla Boemia ( Bohem ) , la terra dei Boii , che si trovava appunto sulla via dell ' ambra , più o meno nell ' attuale cekia .
Oppure spiega gli spostamenti dei longobardi che dalla Svezia , seguendo le vie marittime dell 'ambra si spostarono in Scoringa , terra tedesca sul baltico dove si estraeva l ' ambra , da quì hanno risalito l ' elba seguendo la via dell 'ambra dell ' Elba e sono giunti nella zona di Praga per poi proseguire sulla via che portava al Danubio . Quì hanno proseguito fino a Vienna e Bratislava e sono entrati in Pannonia . Proseguendo per la via dell ' ambra arrivano fino ad Aquileia ed entrano nella pianura padana . I popoli scandinavi spesso seguirono le rotte dell ambra navigando verso paesi meno freddi e con più disponibilità di cibo . Il tutto non per ragioni di guerra , come ci hanno detto , ma per ragioni commerciali . Copenaghen che significa più o meno " porto commerciale " era sulla via che gli svedesi percorrevano per poi agganciarsi alla via dell ambra verso sud .
A mio parere i famosi popoli del mare che invasero il mediterraneo orientale attorno al 1200 a. C. erano genti più o meno celtiche che commerciavano sulla via dell ' ambra e che scesero principalmente seguendo 2 rotte : la via marittima dell ' ambra che partiva da Marsiglia e che costeggiava tutta l ' italia tirrenica fino ad arrivare in Sicilia e da lì in Libia ed Egitto .
La via marittima che partiva dal mar padano ed arrivava in Grecia . Questo coincide con il racconto dei dotti egiziani tramandatoci da Plato . Si può supporre che misti a questi popoli ci fossero anche i fenici che avevano una grande parte nel commercio dell ' ambra nel mediterraneo . Poi quando i greci svilupparono un loro potere navale bloccarono ai fenici la via marittima verso il mar padano , quindi i fenici furono costretti ad utilizzare la via dell ' ambra di Marsiglia che partiva principalmente da navi che trasportavano l ' ambra dal mar del nord a Le Havre , alle foci della Senna che veniva risalita per poi congiungersi con il Rodano che sfociava vicino a Marsiglia .
Sulla Senna si sviluppò un importante mercato , crocevia di vari fiumi secondari , Parì , anch ' essa sulla via dell ' ambra .
L ' approvigionamento dell ' ambra da Marsiglia portò i fenici a dover seguire una rotta più lunga , che passava dal nord Africa e che li spinse a creare delle colonie a scopo commerciale come Cartagine da cui si navigava in Sicilia dove fondarono parecchie altre colonie per andare in Sardegna e in Corsica , scorciatoie per arrivare a Marsiglia .
Per fondazione di colonie intendo il fondare delle cittadelle fenicie la dove c ' erano già delle città importanti per il commercio dell ' ambra .
Secondo me anche le colonie romane furono cittadelle affiancate a città esistenti e non fondazioni ex novo derivanti da campeggi come ci hanno fatto credere .
Il mar Tirreno è chiamato così proprio perchè era stato colonizzato dai Tirreni cioè dagli abitanti di Tiro , città fenicia .
Sono stati trovati templi dedicati a dei fenici dalla Sicilia fino alle foci del Tevere , da cui partiva la via dell ' ambra verso Rimini ed il mar Padano . Ciò vuol dire che vi era anche la presenza commerciale dei fenici dalla Sicilia , alla Sardegna , fino a 30 km a nord del Tevere , per cui fù detto probabilmente dai greci , mar dei tirreni .
Come si è detto l ' Adriatico era sbarrato ai fenici dai greci che non contenti arrivarono a Marsiglia creando ulteriori problemi ai fenici .
Quando i Greci presero il controllo di Marsiglia fondando una loro colonia , i Cartaginesi ( fenici ) si spostarono verso la Spagna . In seguito furono i romani ad impedire i fenici , ( anche se la civiltà etrusca e romana erano originariamente in parte derivate dai fenici ) . Lo scontro tra Cartagine e Roma fù uno scontro per il controllo dei commerci sulla via dell ' ambra .
La via dell ' ambra e di tutti gli altri beni che con essa venivano trasportati nelle canoe ( come il traffico di sale , stagno e di altri preziosi ) , spiega il sorgere in Europa di tante città che inizialmente erano mercati commerciali nati su intersezioni di importanti rotte commerciali via acqua . In quei mercati si scambiavano le merci provenienti da posti diversi e spesso lontani tra loro e che quindi offrivano merci rare e preziose .
I collegamenti europei via fiume e via terra erano probabilmente favoriti da una certa civiltà europea onesta e pacifica , che permetteva ai commerci di esistere senza particolari problemi .
I fiumi davano un grande aiuto alla circolazione delle merci per cui la via dell ' ambra percorreva i grandi fiumi fin dove si poteva , poi si andava per un pezzo a piedi per ricongiungersi ad un altro fiume .
Alcuni uomini potevano fare anche solo un pezzo , magari discendevano con barche le correnti di un fiume , poi lasciavano la merce ad un " mercato " ( dove poi con facilità nascevano dei grossi villaggi che oggi sono grandi città ) e da quel mercato partivano altri uomini che portavano quella merce a piedi fino al successivo fiume dove al mercato veniva acquistata e portata via con barche da altri uomini .
Il fiume offriva una via facile anche per chi attraversava a piedi la valle in quanto non doveva camminare costantentemente su e giù per i monti ed offriva acqua da bere e per lavarsi .
Il mar Padano fungeva da principale porto europeo dove giungeva l ' ambra in Friuli e Veneto dal mar baltico e in Insubria dal mar del Nord . Sembra che la padania fosse un luogo nel quale si lavorava l ' ambra , ne abbiamo testimonianze ad Adria , dove si lavorava l ambra grezza prima di spedirla verso il mare che ha preso il nome da Adria , cioè l adriatico , a testimonianza del predominio che aveva in uesto mare . Eredità che poi passerà a Venezia millenni più tardi . Dalla padania , l ' ambra viaggiava sulle canoe lungo la yugoslavia per giungere in Grecia in direzione Fenicia ed Egitto , ma quando questa via fù sbarrata ai fenici dai greci , la rotta deviò in romagna e scendendo il tevere arrivò al mare nei pressi del quale sorgerà Roma .
Anche alle foci del Rodano vi erano dei porti importanti che commerciavano con il mar del Nord , uno di questi era Marsiglia , città antico -ligure , occupata successivamente da fenici e greci .
I greci nel 500 a. C. ( Erodoto ) sapevano che l ' ambra veniva fuori dai porti della laguna padana , dall ' Eridanios , antico nome greco del Pò e che questa merce proveniva dall ' Europa del Nord , ma non conoscevano l ' entroterra europeo ne l ' esistenza dell ' Oceano Atlantico e dei mari del Nord e Baltico .
Ciò vuol dire che le rotte terrestri erano effettuate dai popoli liguri - celtico - germanici - baltici . Per capire le rotte via mare bisogna comprendere che in quei tempi antichi la navigazione veniva attorno alle coste e che in mezzo alla pianura padana vi era il mare padano che divideva l ' attuale val padana creando due grandi commerci dell ' ambra .
La libertà dei commerci sulle vie dell 'ambra che garantiva il passaggio a chiunque durò finchè i popoli europei furono liberi , dopo che le civiltà orientali entrarono in questi commerci e diedero forma agli stati come quelli greci , quello cartaginese e quello romano , allora il controllo dell ' ambra divenne un affare economico legato al potere statale che spesso poneva il monopolio sui commerci favoriva o sfavoriva una rotta anzichè un altra escludendo da questi commerci gli avversari .
La via dell ' ambra durò più di 5000 anni , esisteva anche nel medioevo ed era controllata dai cavalieri templari .
Metto in relazione le civiltà antiche con la via dell ' ambra e motivo fatti storici con il commercio della via dell ' ambra .
Innanzitutto si vede dalla cartina come vi erano due principali vie : Quella che partiva dalla zona di Aquileia - Gorizia ed arrivava nel mar Baltico e quella che partiva dalla Insubria ( Mediolanum , Canegraa , Uraseia , cultura della Lagozza , ) e si biforcava in due vie principali , quella che andava sul Reno , e quindi in Germania ed Olanda , ( allora terre celtiche ) e quella che attraverso il lago di Ginevra giungeva a Parigi , Le Avre , e via mare in Olanda .
Ritengo che le civiltà dell ' Insubria di Uraseia ( Golasecca ) , di Canegraa ( Canegrate ) , della Lagozza e di Mediolanum siano sorte perchè erano sulla via dell ' ambra , cosi anche per La civiltà dei Leponzi dato che le loro due città Oscela ( Domodossola ) e Bilitio ( Bellinzona ) si trovavano in snodi montani della via dell ' ambra insubre .
Il padovano Tito Livio , il maggior storico dell ' Impero romano , descrive la discesa dei Galli Biturig che con Belloves fondano Medelann ( Mediolan ) .
Descrive anche tutti gli altri popoli gallici che porta con sè . Ebbene , tutti questi popoli si trovano sul tragitto della via dell ' ambra che parte dal territorio dei Senon e giunge in val d ' Aosta , segno che alcuni membri delle tribù galliche in sovranumero , disposti a cercar fortuna con il commercio dell ' ambra , sono stati raccolti da Belloves man mano che proseguivano i loro commerci sulla via dell ' ambra , diretti ai porti padani .
Successe , probabilmente una cosa simile alla corsa all ' oro in California , emigrazioni commerciali in cerca di fortuna .
E ' molto probabile che questi uomini portassero con sè materiali preziosi da scambiare e che avessero un motivo economico per muoversi , non un casuale cercare terre nuove .
E ' molto probabile che conoscessero già le terre in cui volevano trasferirsi . Per sentito dire o perchè ci erano già stati per motivi commerciali oppure che partendo con l intenzione di commerciare , una volta trovatisi li e vedendo che il clima , la terra e i commerci erano buoni , vi si soffermassero o stanziassero definitivamente .
La via dell ' ambra spiega altre due cose riguardo i galli Senoni : la zona in cui si sono stanziati e la conquista di Roma da parte di Brenno . La via dell ' ambra giungeva nella zona di Medelann e poi si attraversava un tratto via acqua per arrivare a Piacenza che era un porto importante che collegava l ' Emilia con l ' Insubria a nord ovest e la terra dei Cenomani a nord est tramite il porto di Cremuna .
Da Piacenza ( importante nodo della via dell ' ambra ) si scendeva lungo l ' antica costa del mar padano emiliano sulla cui costa vi erano i maggiori centri che oggi sono le rincipali città emiliane . Era un percorso obbligatorio perchè alla propria sinistra vi era il mare e alla destra iniziavano i colli e i monti appennini . I Senoni si spinsero lungo questa via ( che poi fù ribattezzata dai romani via Aemilia ) fino alla Romagna e alle Marche dove proseguiva la via Franco - Renana dell ' ambra . Quindi si stabilirono sulla via dell ' ambra che trovarono libera o più facile da conquistare .
Da Rimini ( importante nodo della via dell ' ambra ) la via si diramava una verso la Grecia seguendo l ' Adriatico fino alla Puglia dove si attraversava il mare e l ' altra verso la Sicilia seguendo il corso del fiume Tevere che guarda a caso si conclude con la città di Roma per poi proseguire seguendo la costa verso sud fino in Sicilia .
Ecco perchè i Senon occuparono Roma , non per fantasiose spiegazioni risorgimentali , ma seguendo la via dell ' ambra . Brenno non stette a Roma un giorno , come ci narrano ma per ben 5 anni . Il motivo economico se si guarda bene , risulta anche da un aspetto della leggenda che vuole Brenno pretendere sulla bilancia dell ' oro dai romani .
Lo stesso motivo per controllare la via dell ' ambra spingerà i romani ad attaccare i Senon e a conquistare pezzo per pezzo il controllo della via dell ' ambra che arrivava in Romagna , poi proseguiva in Emilia e giunti a Piacenza avevano il problema di Mediolan .
Quì si spiega a mio parere un altro fatto storico e cioè l ' alleanza tra romani , veneti e Cenomani contro Mediolan .
Infatti i Cenomani erano su di una via secondaria ( quella dell ' Adige ) rispetto alle due più grandi ( quella Renana e quella Baltica ) e vevano tutto l ' interesse a togliersi di mezzo un concorrente commerciale come Mediolanum che tra l ' altro godeva di una via commerciale di doppia importanza perchè univa le merci provenienti dalla Francia e dal Reno . Per cui dopo la sconfitta di Mediolanum , la tratta Aquileia - baltici acquistò più importanza .
Ritengo che le civiltà di Polada ( BS ) del vho Piadena ( CR ) e Remedello ( BS ) siano sorte lungo la via secondaria dell ' ambra che scendeva dall ' Adige e che proveniva dal Danubio .
Così come le città di Verona , Padoa ( che era un porto ) e Cremona che univa le merci della via dell ' Adige con Piacenza e la via dell ' ambra emiliana .
Piacenza non sorse come accampamento romano come ci contano , ma come città dei Pagenni , antico liguri che vivevano nella valle piacentina e che fiorirono grazie al commercio della via dell ' ambra proprio in Piacenza .
Dopo che i romani la conquistarono , vi posero un loro fortino per controllare i commerci .
Anche Turìn sorse su una via secondaria dell 'ambra che collegava il Piemunt con la Francia ed era un punto strategico in quanto confluenza di fiumi e vie commerciali e sbarrato davanti da un colle che consentì in epoche antichissime l ' abitabilità degli uomini in quanto sollevati dalle zone paludose che anticamente esistevano in piano .
Dato che attorno al 1000 a. C. il commercio dell ' ambra cominciò ad ingolosire i marinai fenici , la merce balcanica poteva passare dal mar padano tramite la via di Aquileia lungo la Yugoslavia per arrivare in Grecia che era un mare già controllato dai fenici . La merce del Reno passava probabilmente dalla terra dei Senoni nelle Marche fino in Puglia dove attraversava il mare e giungeva in Albania , oppure tramite il Tevere a Roma , Napoli , Sicilia , Africa .